La capitale della Sila meta di ritiri spirituali in Quaresima.
Francesco nell’udienza generale di Mercoledì raccomanda :” la Quaresima è il tempo giusto per tornare all’essenziale”. Sarà l’ Abbazia, il canto gregoriano, Gioacchino da Fiore, il Silenzio, la pace, le camminate nei boschi, i laghi a farci tornare all’essenziale. “Più in alto vai e più trovi Dio”. Un binomio perfetto Gioacchino e Francesco d’Assisi. A San Giovanni in Fiore, dall’Abbazia al Convento dei Padri Cappuccini, dal Cielo al Crocefisso di San Damiano che ti parla. Nel cuore della Sila il Signore ti chiama come racconta Osea : ” io l’attirerò a me, la/lo condurrò nel deserto e parlerò al suo cuore, dice il Signore.” San Giovanni in Fiore ti accoglie a braccia aperte. E allora giovane o meno giovane che hai necessità di guardare all’intimo del tuo cuore, che cosa aspetti? Vuoi trovare la pace interiore e fare discernimento, vuoi dare ordine alla tua vita e tornare all’essenziale? Da catechista raccomandavo ai ragazzi “portiamo Gesù in pizzeria”. I peccati oggi sono tanti, molti evitabilissimi. Raggiungi il luogo solitario, apri il Vangelo piccolino da Euro 2, 50. Leggi Matteo, soffermati e medita il discorso della montagna (Matteo 5.1). Magari non farai la scelta di Gioacchino e Francesco ma è certo che darai un senso alla tua vita. Il miracolo più grande che tu puoi cercare ad Assisi e San Giovanni in Fiore non è quello fisico, ma un miracolo immenso : la saggezza e la pace interiore. Potrai continuare a vivere tranquillamente la tua vita aggiungendo un pizzico di fede, saggezza e discernimento.
Giampiero Scarpino