
Le forze armate russe stanno continuando a bombardare le acciaierie Azovstal a Mariupol, nel sud dell’Ucraina, e stanno cercando di fare irruzione nell’impianto. Lo ha detto il capitano Svyatoslav Kalina Palamar, vice comandante del reggimento Azov asserragliato nelle acciaierie a Mariupol, nel corso di una conferenza stampa. “Arrendersi non è un’opzione perché loro non sono interessati a preservare la vita”, ha aggiunto.
Il Battaglione Avoz non ha poi confermato che tutti i civili sono stati evacuati dall’impianto, come hanno riferito ieri le autorità ucraine e quelle russe. ”Non possiamo confermare che tutti i civili siano stati evacuati”, ha detto Palamar.
Sono ”più di 25mila le persone che sono morte a Mariupol, in gran parte civili”, nel sud dell’Ucraina, assediata dalle forze armate russe, ha dichiarato dal canto suo il responsabile dell’intelligence del reggimento Azov, Ilya Samoilenko, asserragliato nelle acciaierie Azovstal.