“Sono certo che oggi in Ucraina abbiamo dimostrato che siamo già una parte a pieno titolo del mondo libero e di un’Europa unita. Questo è un evidente contrasto con la solitudine di Mosca nel male e nell’odio che tutti vedranno” nella giornata del 9 maggio, ha aggiunto Zelensky riferendosi alle celebrazioni in programma a Mosca per ricordare la vittoria nella seconda guerra mondiale.
Il presidente ucraino ha ricordato di aver avuto nelle ultime ore “colloqui con il primo ministro canadese Justin Trudeau” e ha sottolineato che “per la prima volta, l’Ucraina ha partecipato a una riunione dei leader del G7. Le più grandi democrazie del mondo”. Nel meeting è stata evidenziata l’importanza di “na crescente pressione sulla Russia e la creazione delle condizioni affinché l’Ucraina ponga fine alla guerra il prima possibile con la liberazione della nostra terra e del nostro popolo. In particolare, si tratta di un embargo sul petrolio russo e sui prodotti petroliferi”.
Zelensky ha quindi ricordato anche le visite in Ucraina della first lady Usa Jill Biden, del primo ministro croato Andrej Plenković e della presidente del Bundestag tedesco, oltre che di Bono degli U2.