Speranza: “Ci guiderà la nostra la comunità scientifica”
Sull’estensione della terza dose a tutti “ci affideremo come sempre alla nostre autorità scientifiche, io penso che verrà un po’ alla volta allargata in altri ambiti ma ci guiderà la nostra la comunità scientifica come sempre abbiamo fatto. C’è anche una interlocuzione costante con altre autorità scientifiche nel mondo. Valuteremo se sarà indispensabile un allargamento, ma voglio dire che non ci sono problemi di approvvigionamento delle dosi”, ha detto.
Locatelli (Cts): “Terza dose per giovani sani non è scontata”
Secondo Franco Locatelli, coordinatore del Comitato tecnico scientifico per l’emergenza Covid, la terza dose per i soggetti sani e giovani non è assolutamente scontata”. Prima di estendere il ‘booster’ a tutti, ha spiegato Locatelli, “occorre dare copertura nei Paesi dove la campagna vaccinale è imparagonabilmente più bassa”. “Il covid è diventata la quarta causa di morte in Italia”, mentre “negli Usa è al terzo posto”, ha detto. “Secondo i dati raccolti dall’Oms – ha sottolineato – nel 94% dei Paesi la pandemia ha poi provocato un’alterazione o un’interruzione dei servizi sanitari”.
Nel Lazio richiamo vaccini per 140mila over 80
Nel Lazio è intanto partito il nuovo richiamo di vaccino Covid-19 per gli over 80. “Da oggi a mezzanotte sarà attivo per tutta la regione il servizio di prenotazione online per gli over 80 che hanno ricevuto la seconda dose entro il 31 marzo 2021: una platea di 140mila utenti. Le prenotazioni sono possibili su www.prenotavaccino-covid.regione.lazio.it/MAIN/HOME, inserendo il numero della tessera sanitaria, e scegliendo il centro vaccinale o la farmacia vicino casa. Chi vuole può fare la terza dose del richiamo dal proprio medico di famiglia contattandolo direttamente”. Lo sottolinea l’assessore regionale alla Sanità, Alessio D’Amato, nel bollettino Covid quotidiano.
“Gli over 80 autosufficienti che hanno precedentemente ricevuto la vaccinazione Covid a domicilio – ricorda – verranno contattati direttamente dalle Asl e non dovranno fare nulla. Gli ospiti nelle Rsa e nelle altre strutture residenziali non dovranno fare nulla, riceveranno la terza dose direttamente dalle équipe delle Asl, dalle Uscar o dalle strutture che li ospitano”.