Si apre oggi a Bergamo e proseguirà fino al 25 ottobre, il Congresso della federazione internazionale delle associazioni presepistiche.
A quasi trent’anni di distanza dall’ultima svoltosi in Italia, l’Associazione italiana amici del presepio torna, dunque, ad organizzare l’importante manifestazione (alla sua ventesima edizione) nel nostro Paese.
Tenutosi per la prima volta a Roma nel 1954, il Congresso, che riunisce presepisti, collezionisti, cultori ed appassionati della nobile arte del presepio provenienti da tutto il mondo, si svolge ogni quattro anni in uno dei venti Paesi riuniti nella Universalis foederatio praesepistica (Unfoeprae) e giunge, nel 2016, alla sua ventesima edizione.
In Italia, oltre a Roma, sono state Napoli nel 1970 e Genova nel 1988 ad ospitare questo evento: dopo quest’ultimo appuntamento, i Congressi Internazionali dell’Unfoeprae si sono svolti a Madrid nel 1992, a Colonia nel 1996, a Pamplona nel 2000, a Hradec Kralove nel 2004, ad Augsburg nel 2008 e ad Innsbruck nel 2012.
L’Associazione italiana amici del presepio, nelle sezioni/sedi riunite di Brembo di Dalmine, Cividino-Quintano di Castelli Calepio e Ponte S. Pietro, è entusiasta di questo incarico ricevuto dall’Unfoeprae e «vuole cogliere anche questa occasione per mostrare la gioia e l’orgoglio di condividere la passione per l’arte presepistica e per promuovere il patrimonio culturale in cui essa trova espressione, in un Paese universalmente riconosciuto come culla dell’Arte e in uno di quei territori in cui numerose ed importanti sono le testimonianze, storiche e non, dell’arte presepiale».
